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Parchi e Riserve Naturali Cuneesi



Settore Biodiversità Vegetale

Da alcuni anni presso la sede dell’Ente Parco a Chiusa di Pesio opera un settore specializzato nella conservazione, gestione e valorizzazione della flora spontanea che vegeta sulle Alpi sud occidentali.
Tale struttura è costituita da un Centro di Floristica, una Banca del Germoplasma, le Stazioni Botaniche alpine e il Vivaio di Flora autoctona.
Il Centro di Floristica si occupa di preservare e mantenere, nei luoghi naturali, lo splendido patrimonio vegetale di questo angolo delle Alpi, con particolare riguardo per le specie rare o a rischio di estinzione e per quelle che in questo ambito alpino vi dimorano esclusivamente. In particolare gli obiettivi principali sono:
  • censire la flora e gli habitat;
  • raccogliere informazioni sulle specie rare o minacciate;
  • contribuire alla protezione e al ripristino dei biotopi rari o di interesse della Comunità Europea;
  • sorvegliare l’evoluzione della diversità biologica delle specie vegetali e degli habitat, attraverso attività di monitoraggio;
  • promuovere ricerche e attività di conservazione sulle specie e sugli habitat protetti, rari o vulnerabili;
  • stabilire contatti con Enti e Istituzioni, italiani e stranieri, al fine di favorire scambi di informazioni utili all’aggiornamento e all’approfondimento delle conoscenze scientifiche;
  • promuovere mostre, convegni, conferenze di argomento botanico;
  • promuovere la formazione di figure professionali adeguate alla realizzazione di interventi di conservazione.

Per queste attività il Centro si avvale di una Banca dati floristico-vegetazionale, realizzata dall’Istituto Piante da Legno e l’Ambiente di Torino, di una biblioteca botanica con oltre 600 pubblicazioni scientifiche, di una stazione DGPS (Sistema di Posizionamento Globale), oltre a diverse apparecchiature, strumentazioni e programmi informatici per il rilevamento sul campo, l’elaborazione e l’analisi dei dati riguardanti la flora e la vegetazione.
Contribuisce all’approfondimento degli studi botanici specialistici e alla valorizzazione delle conoscenze degli appassionati della “Scientia amabilis”.
Questo Centro opera in stretta connessione con la Banca del Germoplasma, nuova struttura dell’Ente Parco, adibita principalmente alla conservazione dei semi di specie vegetali spontanee del Piemonte. Essa è composta da: un locale di essiccazione dei semi, munito di un moderno deumidificatore chimico; un locale di stoccaggio dotato di due celle frigorifere, per la conservazione a breve e lungo termine dei semi; di un laboratorio di coltura, per il trattamento del materiale vegetale, test sperimentali, selezione e confezionamento del materiale e germinazione in vitro.
La Banca costituisce un nodo della Rete Italiana delle Banche del Germoplasma delle Specie spontanee Italiane e collabora strettamente il Dipartimento di Morfofisiologia Settore Botanica dell’Università di Torino, con il Conservatoire Botanique National Alpin di Gap (Francia) e la Millenium Seed Bank di Wakehurst (Londra).
Una recente convenzione tra l’Ente Parco e la Regione Piemonte consentirà, tra breve, di allestire su alcune superfici presso il Vivaio Forestale “Gambarello” di Chiusa Pesio un vivaio di specie spontanee locali, su cui saranno possibili prove di coltivazione sperimentali, per il loro impiego negli interventi di rinaturalizzazione ambientale delle sponde dei fiumi, delle piste di sci e delle cave dismesse, e per la loro valorizzazione economica in ambito ornamentale e medicinale.