Logo Parco fluviale del Po tratto torinese

Parco fluviale del Po tratto torinese

Logo Ricerche


Protocollo d'intesa

Protocollo d'intesa tra il Coordinamento Nazionale dei Parchi e Riserve Naturali, di seguito denominato Coordinamento, rappresentato dal Dott. Bino Li Calsi, nella sua qualità di Presidente, e la Società Botanica Italiana, di seguito denominata S.B.I., rappresentata da Carlo Blasi, nella sua qualità di Presidente,

PREMESSO CHE:

  • entrambi i soggetti firmatari sono attivamente impegnati, a diverso titolo e secondo i rispettivi scopi statutari, nella conservazione della natura in Italia;
  • si reputa opportuno e necessario, alla luce delle indicazioni e delle raccomandazioni scaturite da autorevoli consessi internazionali e in previsione dell'attuazione del Piano Nazionale per la Conservazione della Biodiversità, pervenire alla definizione di una strategia integrata, che in particolare miri a coordinare la conservazione condotta in situ con quella praticata ex situ;
  • il Coordinamento annovera tra i propri iscritti circa 95 aree protette, per complessivi 1.500.000 ha, e che la S.B.I., attraverso il Gruppo di Lavoro per gli Orti Botanici e i Giardini Storici, coordina 58 strutture dislocate su tutto il territorio nazionale;
  • i Parchi afferenti al Coordinamento tutelano istituzionalmente consistenti contingenti di germoplasma vegetale di piante spontanee in situ nell'ambito del loro territorio;
  • gli Orti Botanici afferenti al Gruppo di Lavoro ad hoc della S.B.I., nell'ambito delle loro attività istituzionali, svolgono una qualificata azione di studio e salvaguardia ex situ delle piante spontanee del Paese;
  • l'esistenza di una Lista Rossa della flora italiana minacciata impone a tutte le Organizzazioni interessate l'attuazione di un'azione globale e coordinata di studio e salvaguardia delle risorse vegetali naturali che, in quanto derivate da processi di evoluzione biologica del tutto peculiari, rappresentano un patrimonio unico ed indisponibile dello Stato italiano;
  • l'azione congiunta del Coordinamento e della S.B.I. può risultare utile e determinante alla stesura di progetti di interesse naturalistico, scientifico e culturale, da attuare autonomamente o con eventuale supporto finanziario della Unione Europea, dello Stato italiano, delle Regioni o degli Enti locali;

TUTTO CIO' PREMESSO
si stipula e si conviene quanto segue.

  • 1 (premesse) - Le premesse sono parte integrante del presente atto.
  • 2 (oggetto) - Il Coordinamento e la S.B.I. stipulano il presente protocollo d'intesa per l'avvio di programmi comuni nel campo della conservazione integrata, da attivarsi tramite accordi tra singoli Orti Botanici e Parchi per lo studio e la conservazione di associazioni vegetali di rilevante significato biocenotico e di popolazioni di specie elencate nelle Liste Rosse nazionali o regionali o in altri repertori di riconosciuta validità scientifica, oltre che per la gestione di habitat naturali presenti nelle aree protette.
  • 3 (durata) - La durata del presente protocollo d'intesa è fissata in anni tre a partire dal momento della stipula e si intende tacitamente rinnovata alla scadenza del triennio salvo formale notifica di rinuncia da parte di uno dei contraenti, da inviarsi entro sei mesi dalla scadenza.
  • 4 (oneri finanziari) - Il presente protocollo d'intesa non comporta oneri finanziari per le parti contraenti.
  • 5 (azioni globali) - Entrambi i soggetti prevedono, dopo la stipula del protocollo d'intesa, di avviare una serie di azioni concertate con le seguenti finalità:
    • a) informazione e sensibilizzazione dei propri iscritti mediante circolari, riunioni, manifestazioni di vario tipo e articoli pubblicati sui periodici sociali;
    • b) diffusione, per quanto possibile, dell'informazione per l'accesso a programmi comunitari e statali per l'attivazione o il potenziamento dei progetti che rientrano nel presente protocollo d'intesa;
    • c) sostegno ad azioni di livello nazionale tramite pubblicizzazione sui mezzi di comunicazione;
    • d) promozione dell'interazione e integrazione tra i progetti avviati in sede locale, al fine di utilizzare al meglio le risorse e le competenze disponibili e di conferire maggior incisività e valenza strategica alle singole iniziative in quanto parte di una strategia globale;
    • e) collaborazione, per quanto possibile, con i responsabili dei singoli progetti per pubblicizzarne scopi e contenuti presso i media nazionali e internazionali e presso gli organi tecnici, amministrativi e politici dello Stato;
    • f) istituzione di un registro dei progetti intrapresi tra gli aderenti, nello spirito di cooperazione che è base del presente protocollo d'intesa.
  • 6 (azioni locali) - In attuazione del presente protocollo d'intesa, i singoli Parchi e i singoli Orti Botanici - di preferenza ricadenti nel medesimo ambito regionale - stipuleranno apposite convenzioni per il raggiungimento su scala locale delle suddette finalità.

Il Presidente della S.B.I. Il Presidente del Coordinamento