Il Parco regionale dei Castelli Romani è attraversato da una rete sentieristica lunga e articolata.
I sentieri si sviluppano su territori di proprietà comunale e privata; quindi, il Parco non è proprietario dei sentieri ma su di essi impiega il proprio personale in azioni di mantenimento dei tracciati.
Il Parco ha adeguato, in collaborazione con la sezione C.A.I. di Frascati, la rete sentieristica, sia in relazione ai tracciati sia in relazione alla nomenclatura dei singoli sentieri. I sentieri non sono più divisi per aree e nominati con riferimenti quali L1 o F2 o altre sigle, ma sono stati riconvertiti secondo lo standard internazionale numerico utilizzato dal C.A.I. (Club Alpino Italiano).
L'area del Parco è caratterizzata dal numero 500, pertanto i sentieri saranno 501, 502 e così via. L'Ente svolge un lavoro continuo di manutenzione della rete sentieristica, oltre a proseguire nell'azione di adeguamento dei singoli sentieri con le nuove sigle numeriche e sostituzione della segnaletica verticale.
Oltre alla rete sentieristica, il Parco dei Castelli Romani è attraversato da un tratto della Via Francigena del Sud, dal "Cammino Naturale dei Parchi" e dal "Cammino della Transumanza Laziale".
Un itinerario che si sviluppa lungo la dorsale Appenninica centrale per circa 430 km che collega Roma alle montagne più alte del Reatino fino ai monti della Laga e al Gran Sasso, per scoprire il paesaggio naturale e culturale montano delle regioni Lazio e Abruzzo. Un percorso di 25 tappe che coinvolge 42 Comuni, 2 regioni (Lazio e Abruzzo), 3 province (Roma, Rieti, L'Aquila), 6 aree protette regionali e 1 parco nazionale.
Il "Cammino naturale dei Parchi" mette insieme il Parco regionale dei Castelli Romani, il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il Parco regionale dei Monti Simbruini, il Parco regionale dei Monti Lucretili, il Parco regionale dell'Appia Antica, la Riserva naturale regionale Montagne della Duchessa e la Riserva naturale regionale dei Monti Navegna e Cervia.
L'itinerario è stato inaugurato a ottobre 2017.
Maggiori informazioni: www.camminonaturaledeiparchi.it
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